L'escursione rappresenta un'alternativa alla classica passeggiata in quota, scoprendo da un'altra prospettiva la conca di Fuciade e scollinando in Val Fredda (Falcade), meno conosciuta, ma altrettanto affascinante ed interessante dal punto di vista geologico.
Particolarmente interessante dal punto di vista botanico per la presenza di piante e fiori in parte esclusivi di questa area e un panorama davvero eccezionale. Un continuo saliscendi, che taglia trasversalmente la testata della valle, ti porta ad un avvallamento, incorniciato dall'imponente mole del Sas de Val Freida.
Una a strada sterrata attraversa tutta la valle, punteggiata dai "Casoni",le tipiche baite in legno usate in passato dai pastori. La valle è una piccola gemma incastonata tra cattedrali di rocce calcaree e vulcaniche. In prossimità dell'ultima baita, un sentiero si stacca sulla destra per arrivare, in pochi minuti, al sottostante Rifugio Flora Alpina. Continui sulla forestale ed entri in un bel bosco di larici. La passeggiata termina su una strada asfaltata, aperta al traffico. Vai a destra e seguila fino a raggiungere la Malga Boer. A destra, imbocchi il sentiero che ti ricollega alla strada di Fuciade.
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