Ferrata Marino Bianchi al Cristallo
- Follati in Parete
- 11 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 18 ago
🌄 Introduzione: la magia delle creste dolomitiche
Nel cuore delle Dolomiti Ampezzane, tra guglie di roccia pallida e cieli infiniti, si snoda una delle vie ferrate più affascinanti e impegnative dell’intero arco alpino: la Ferrata Marino Bianchi. Questo itinerario attrezzato conduce alla Cima del Cristallo di Mezzo (3.158 m), regalando un’esperienza alpinistica autentica, fatta di esposizione, adrenalina e panorami mozzafiato.
Dedicata alla memoria di Marino Bianchi, guida alpina e profondo conoscitore delle Dolomiti, la ferrata è un tributo alla bellezza selvaggia e verticale di queste montagne. Non è una via per tutti: richiede preparazione, esperienza e rispetto per l’ambiente alpino.

📍 Accesso e punto di partenza
Il punto di partenza più comune è il Passo delle Tre Croci (1.805 m), situato tra Cortina d’Ampezzo e Misurina. Da qui si può raggiungere il Rifugio Son Forca (2.215 m) in due modi:
A piedi, con circa 400 m di dislivello su sentiero ben segnalato
Oppure tramite la seggiovia da Rio Gere, attiva durante la stagione estiva
Una volta al rifugio, si prosegue lungo il sentiero che porta alla Forcella Staunies (2.919 m), dove inizia la ferrata. L’avvicinamento è lungo e faticoso, soprattutto dopo la chiusura della storica bidonvia che un tempo facilitava l’accesso alla forcella.
🧗♀️ La ferrata: caratteristiche tecniche e difficoltà
La Ferrata Marino Bianchi si sviluppa lungo una cresta rocciosa molto esposta, con tratti verticali e passaggi aerei. Le sue caratteristiche principali includono:
Circa 400 metri di cavo metallico
Scale verticali e tratti strapiombanti
Passaggi su cenge strette e affilate
Panorami mozzafiato su tutte le Dolomiti circostanti
La difficoltà è media-alta, ma l’ambiente severo e la quota elevata la rendono impegnativa. È fondamentale avere:
Buona resistenza fisica
Assenza di vertigini
Esperienza su vie ferrate alpine
Capacità di orientamento e gestione del rischio
La ferrata è ben attrezzata, ma non presenta vie di fuga: una volta iniziata, è necessario completarla o tornare indietro per lo stesso percorso.
🏔️ Ambiente e paesaggio
Durante l’ascesa, lo sguardo si perde tra le vette delle Dolomiti di Sesto, le Tre Cime di Lavaredo, il Gruppo del Sorapiss e le Dolomiti di Zoldo. La cresta del Cristallo è un balcone naturale sull’intero arco dolomitico, e ogni passo regala scorci indimenticabili.
La roccia è solida e compatta, tipica delle Dolomiti, ma l’esposizione è costante e richiede concentrazione. Il silenzio dell’alta quota, interrotto solo dal vento e dal rumore dei moschettoni, rende l’esperienza quasi mistica.
❄️ Condizioni, sicurezza e consigli
Anche in piena estate, è possibile trovare neve residua lungo il percorso, soprattutto nella discesa. Il tratto di rientro attrezzato è esposto e può essere insidioso in caso di neve o ghiaccio.
Si consiglia:
Di partire presto al mattino
Di portare ramponi e picozza in caso di neve
Di controllare sempre il bollettino meteo
Di avere con sé abbigliamento tecnico da alta montagna
Il Rifugio Lorenzi, situato nei pressi della Forcella Staunies, è attualmente chiuso, ma dispone di un locale invernale accessibile in autogestione. È importante verificare l’agibilità prima della partenza.
🏕️ Possibilità di concatenamento: Sentiero Attrezzato Ivano Dibona
Per i più esperti, è possibile concatenare la Ferrata Marino Bianchi con il Sentiero Attrezzato Ivano Dibona, un altro itinerario spettacolare che attraversa la cresta del Cristallo. Questo percorso include:
Il famoso Ponte sospeso delle Vecchie Torri
Tratti attrezzati e panoramici
Un’esperienza completa di cresta dolomitica
In questo caso, è consigliabile:
Pernottare in bivacco o in rifugio
Pianificare bene i tempi e le condizioni meteo
Essere preparati a un’escursione lunga e impegnativa
🧭 Per chi è adatta?
Questa ferrata è ideale per:
Escursionisti esperti in cerca di verticalità e adrenalina
Amanti delle creste dolomitiche
Chi vuole vivere un’esperienza alpina autentica
Chi cerca un’alternativa alle più frequentate Bocchette Centrali
Non è adatta a principianti, né a chi soffre di vertigini o non ha familiarità con l’ambiente di alta montagna.
📸 Consigli fotografici
Porta con te una action cam o uno smartphone con stabilizzatore: la cresta offre scorci spettacolari, soprattutto all’alba e al tramonto. I punti migliori per scattare:
Dalla Forcella Staunies verso la Cima
Sulla scala verticale centrale
Dalla vetta del Cristallo di Mezzo
Ferrata Marino Bianchi al Cristallo
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